Intervista a Filippo Marra

Filippo Marra è consulente tecnico al Senato della Repubblica, membro della Segreteria di Stato, Presidente e fondatore dello Sportello Unico che raggruppa le associazioni di disabili, vice segretario nazionale Italia 2050 (M.I.R.), imprenditore, agente e formatore in attività finanziarie e personaggio televisivo.

Nella vita possiamo perdere mille battaglie, ma non è detto che perdiamo la guerra. Quella è vinta. Filippo Marra

Nella sua biografia “La mia vita – Il copione più bello che un attore possa interpretare per un film da Premio Oscar” viene descritto il suo impegno nel mondo sociale e politico fondato sui principi della Chiesa cattolica.

La sua popolarità deriva da numerose partecipazioni a programmi televisivi quali “Mattino Cinque” condotto da Federica Panicucci e Francesco Vecchi, “SOS Avvocato” condotto da Christian Pravatà.

Il suo motto è “Nella vita possiamo perdere mille battaglie, ma non è detto che perdiamo la guerra. Quella è vinta”.

Filippo Marra
Filippo Marra

Dotato di intelligenza, eleganza e carisma nutre una grande passione per l’arte, il calcio e la moda.

Ecco l’intervista esclusiva concessa da Filippo Marra a Mademoiuseau

Come e quando hai iniziato a interessarti di politica e tematiche sociali e quali difficoltà hai incontrato?

Ho iniziato a fare politica da ragazzino, attaccando i manifesti elettorali, ma poi, essendo io nato con tante problematiche: sociali, economiche e personali, non trovando mai aiuto da nessuna parte, ho capito che avrei dovuto prendermi da solo ciò che volevo. Dopo averlo ottenuto, senza l’aiuto di nessuno, ho deciso di stare dalla parte delle fasce deboli e fare qualcosa per loro. Le difficoltà sono tante, io li chiamo “gli invisibili” perché a nessuno interessa chi sta peggio di noi, siamo egoisti e non vogliamo problemi. Per gli stupidi le fasce deboli sono un problema, utilizzato spesso per campagne pubblicitarie per poi finire nel dimenticatoio. Io no, io preferisco fare e non parlare nonostante i portoni e cancelli sbarrati…. entro dai buchi che riesco a fare… per dare risposte.

Filippo Marra
Filippo Marra

Quali sono le qualità che deve avere un politico?

Un politico deve avere 3 qualità importantissime:

1 saper dire no, senza doversi avvalere di un sì bugiardo

2 essere coerente e prendere impegni che riesce a mantenere

3 essere un grande comunicatore carismatico.

In Italia stanno governando le banche.

Italia, Francia, Regno Unito, la politica europea sta cambiando, qual è la meta?

In Francia ha vinto un uomo della Finanza fuori dai Partiti; l’Inghilterra ha deciso di uscire dalla moneta unica per non fare la fine di Grecia e Italia; in America ha vinto l’uomo economicamente più forte anche se non è un politico; in Russia governa una dittatura mascherata; in Italia stanno governando le banche, la meta di tutto questo è azzerare totalmente l’economia mondiale per ripulirla da ogni furbata che in questi anni ha avuto il predominio e ha portato ad un deficit debitorio pauroso, per poi far ripartire con regole e economia trasparenti e con l’intento di un nuovo sviluppo economico.

Filippo Marra
Filippo Marra

Le mie partecipazioni in radio, giornali e TV sono un modo di far vedere alle persone che non credono più nella politica, che non tutti i “privilegiati ” sono uguali.

Tante le partecipazioni a programmi televisivi e radiofonici, cosa rappresenta questo mondo per te?

Le mie partecipazioni in radio, giornali e TV sono un modo di far vedere alle persone che non credono più nella politica, che non tutti i “privilegiati ” sono uguali. Io voglio fare per distinguermi. Per non essere uno dei “soliti”. Quindi per me significa comunicazione, perché i cittadini non entrano nelle aule istituzionali a seguire l’operato dei politici, e posso dire che la stragrande maggioranza lavora per il bene e la crescita del Paese.

Quale ricordo particolare porterai sempre con te?

Il ricordo che porterò sempre con me è il sorriso delle persone a cui sono riuscito a dare il mio contributo sotto forma di risposta ai loro problemi. Ma il ricordo indelebile è la mia infanzia che ha segnato e caratterizzato la mia vita.

Seguo la moda applicando il mio tocco di personalizzazione a tutto ciò che indosso.

Un uomo politico deve essere attento alla moda?

Tutti gli uomini devono essere attenti alla moda, perché siamo al centro di un mondo sempre più di classe ed elegante.

Filippo Marra
Filippo Marra

Sei un uomo elegante e glamour, cos’è per te la moda e come la vivi?

Beh lo stai dicendo tu che sono un uomo elegante e glamour, ti ringrazio molto, detto da te è un gran complimento. Per me la moda è comunicazione, è il mio biglietto da visita. Seguo la moda applicando il mio tocco di personalizzazione a tutto ciò che indosso, poi casualmente dopo qualche tempo trovo che le mie personalizzazioni diventano moda. Penso che per piacere agli altri devi piacere prima a te stesso. Devi avere anche stile, non serve indossare abbigliamento e calzature di classe se non le sai portare, lo stile o lo hai innato o diventa utopia.

Il Made in Italy per secoli ha caratterizzato l’economia mondiale, il fashion italiano oggi, nonostante la crisi, è quello che caratterizza e si distingue all’estero con grande successo.

Tre parole per descrivere il Made in Italy nel settore del fashion?

Il Made in Italy per secoli ha caratterizzato l’economia mondiale, il fashion italiano oggi, nonostante la crisi, è quello che caratterizza e si distingue all’estero con grande successo. Ci sarebbero tanti aggettivi, me ne chiedi solo tre, quindi dico: classe, alta qualità e garanzia.

Un uomo deve essere intrigante ed intrigare.

Cosa non può mancare nel guardaroba di un uomo per conquistare una donna?

Oggi la donna non la conquisti più con un bell’abito o una linea di grido, la donna guarda oltre, quindi ad un uomo non deve mancare la cultura abbinata ad un stile personale ma elegante. Un uomo deve essere intrigante ed intrigare. Ma soprattutto scarpe e accessori fanno la differenza.

Filippo Marra
Filippo Marra

Filippo, voltati indietro cosa vedi?

Se mi voltassi indietro a riflettere mi verrebbe la delusione per il tempo e la fiducia che ho dedicato a persone che non meritavano nulla, subito dopo penso che alla fine io rimango sempre la stessa persona. Mi viene in mente il mio passato e la mia voglia di migliorarmi di giorno in giorno. L’emozione più bella, nonostante tanti successi, rimane il 12/01/2012 alle 18:10 quando ho tagliato il cordone ombelicale che ha dato vita alla cosa più bella che ho: mia figlia Ludovica.

Mi auguro che al più presto possiamo lavorare alla crescita comune e all’uscita dall’incubo crisi, disoccupazione e riportare la tranquillità.

E se pensi al futuro?

Se pensassi al futuro, mi piacerebbe avere la bacchetta magica, per dare un senso costruttivo a mia figlia e ai suoi coetanei, per migliorare i servizi e vivere un Paese migliore. Ma devo fare i conti con la realtà e non con la fantasia, quindi mi auguro che al più presto possiamo lavorare alla crescita comune e all’uscita dall’incubo crisi, disoccupazione e riportare la tranquillità.

Filippo Marra
Filippo Marra

Ringrazio Filippo Marra per l’intervista concessa a Mademoiseau.it e gli auguro buon lavoro.

A cose grandi, belle e giuste!